giovedì 7 giugno 2018

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 34


di Saverio Ceri

Tranquattresimo Tex Classic, è trentaquattresima puntata della nostra rubrica dedicata alle origini (poco) segrete delle cover della collana.
Come per la precedente occasione la copertina riutilizzata stavolta è quasi "inedita": era apparsa nelle italiche edicole solo nel marzo del 1955 per una paio di settimane. La ritroviamo oggi dopo 63 anni un po' modificata nelle forme: è stata tagliata in alto e in basso, e allargata a destra e sinistra, per le note esigenze grafiche di impaginazione della recente collana in quadricromia dedicata al ranger bonelliano. 
Qui sotto in ordine di apparizione la versione del 2018 e quella del 1955.




La scena di Tex che si presenta nel campo indiano col fucile bene in vista sopra la testa sorretto da entrambe le mani a testimoniare che non ha intenzioni bellicose, la ritroviamo nel dodicesimo albo della quinta serie a striscia del personaggio, il primo che contiene la storia Le terre maledette che si svilupperà e concluderà nel prossimo Classic. 

La scena dev'essere piaciuta anche a Claudio Villa quando la scelse nell'ottobre 1993 come seconda copertina per Tex Edição Histórica, la ristampa brasiliana delle prime avventure del personaggio. 



Elemento grafico ricorrente della vicenda è il variopinto totem che appare in bella vista sia sulla versione di Galep che in quella di Villa.
In Italia, abbiamo potuto ammirare l'immagine solo nel luglio 1996 in occasione della pubblicazione come mini-poster in chiusura del sesto albo di Tex Nuova Ristampa. In quell'occasione l'illustrazione di Villa venne ribaltata e ricolorata rispetto alla versione brasiliana.
Tornando al classic: la cover scelta proviene, come da regola (o quasi), da uno dei due Tex Albo d'Oro, ristampati nel classic: in questo caso le immagini papabili erano quelle del numero 11 o 12 della seconda serie del quindicinale, ristampa a loro volta degli episodi dal 7 al 12 della quinta serie di strisce del personaggio.
La cover scartata, quella del numero 11, in realtà ha avuto maggiore fortuna in passato essendo una di quelle che ha ispirato al redazione bonelliana per la vendutissima serie attuale e quindi ristampata negli anni svariate volte.
La vignetta chiave è questa apparsa sul numero 9 della quinta serie. Tex entra di soppiatto nell'abitazione del nemico di turno.

La furtiva azione di Tex diviene una copertina in occasione della ristampa nella collana Albo d'Oro, con tanto di avversario armato in attesa. Nell'avventura non è esattamente così, ma, si sa, una copertina deve attirare il lettore, e quindi contenere uno o più elementi di pericolo per l'eroe.


L'immagine della copertina del quindicinale è stata parzialmente utilizzata per il 32° albo, La Morte aspetta nel buio, sostituendo il distinto avversario in primo piano con il disegno di un fucile, a rappresentare il pericolo che aspetta Tex nell'oscurità.


Nelle versione successiva, quella di Tutto Tex, curiosamente il protagonista ritrova il guanto sinistro, perso nel passaggio tra Albo d'Oro e Tex Gigante (mentre il destro non lo ha mai indossato), e cambia il colore di cappello e fazzoletto. Il fucile viene un po' arricchito di particolari, supponiamo da parte dello stesso Galep, che è andato così a personalizzare l'unico elemento non suo della cover.


Nell'ultima stesura conosciuta della cover, quella di Tex Nuova Ristampa, infine, il fucile torna stilizzato e in primo piano rispetto alla finestra che viene ulteriormente variata di dimensioni e spostata rispetto alle due precedenti incarnazioni della copertina.

Saverio Ceri

Trovate tutte le altre origini delle copertine di Tex Classic alla pagina Cronologie & Index!

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