sabato 11 novembre 2017

CALEGARI 999!

Diamo i numeri 49
Dime Web ricorda Calegari

Nella settimana dalla scomparsa, anche noi di Dime Web vogliamo ricordare Renzo Calegari, e lo facciamo alla nostra maniera, ripercorrendo la sua carriera bonelliana attraverso i numeri.
Prove texiane di Renzo Calegari
Il rapporto tra Calegari e la Bonelli Editore è stato uno dei più longevi della casa editrice, ma sicuramente uno dei più discontinui.  Dall’8 luglio del 1954 giorno del suo esordio nelle edicole su un albo bonelliano, alla sua ultima pubblicazione, il  27 luglio 2007, sono trascorsi più di 53 anni. La sua carriera in SBE, seppur intermittente, è inferiore solo a quelle di Gallieno Ferri e Francesco Gamba. Il disegnatore ligure è stato anche una delle matite più giovani della storia della casa editrice: ha fatto il suo esordio infatti a soli 20 anni e 10 mesi, Franco Donatelli lo batte in questa particolare classifica di circa quattro mesi.

Autoritratto di Renzo Calegari

I personaggi o le testate a cui Calegari ha collaborato con le sue chine sono stati ben 10, disseminati per 6 decenni dagli Anni Cinquanta ai Duemila, ripassiamoli velocemente:
Nel 1954 con lo studio di Rinaldo Dami, Calegari collabora al Sergente York realizzando La vendetta di Nuvola Nera,  il primo albo della seconda serie a striscia, ufficialmente firmato dallo stesso Roy D’Amy. Il suo contributo alla collana si limita a queste 32 strisce (corrispondenti a 10,67 tavole odierne). La sua collaborazione con Dami continua nell’anno successivo, quando firma alcune strisce insieme ad altri colleghi col nome collettivo Studio D’Amy.
Nel 1956, in coppia con Gino D’Antonio, anch’esso forgiato nella fucina di Rinaldo Dami, disegna su testi di Gianluigi Bonelli dieci albetti di El Kid, per un totale di 160 strisce (ovvero 53,33 tavole).

Il primo albetto di Big Davy, illustrazione di Calegari
L’anno successivo, sempre su testi di Bonelli padre, firma da solo tutti gli episodi di Big Davy: 21 albi, 594 strisce (cioè 198 pagine).
La sua ultima esperienza su albi a striscia è datata 1961/62; si tratta de La rivolta dei Cherokees, un’avventura di Giubba Rossa pubblicata in appendice alla quarta serie a striscia del Piccolo Ranger dal numero 24 al 42, su testi di autore ignoto. Le 84 strisce che compongono l’avventura sono equiparabili a 28 tavole attuali.
Gli Anni Sessanta si chiudono per Calegari con la partecipazione in fase embrionale alla mitica Storia del West di Gino D’Antonio, ospitata sulla Collana Rodeo. Per la testata l’illustratore ligure ha collaborato a sei albi, disegnando 215 tavole e disegnando le due copertine degli albi che raccoglievano le avventure di Big Davy, ribattezzato per l’occasione Davy Crockett.

Big Davy diventa ufficialmente Davy Crokett sulla collana Rodeo - illustrazione di Calegari

Dopo quasi un decennio di inattività Calegari ricompare firmando su testi di Giancarlo Berardi 20 tavole  dell’episodio numero 17 di Ken Parker , La lunga pista rossa.
Nella storia bonelliana degli Anni Ottanta, Calegari fa una piccolissima comparsa, e per di più in incognito; Il suo nome non compare, nel luglio 1983 sul dodicesimo numero della rivista Orient Express, il secondo targato Bonelli. In quell’albo la storia I fondatori, ispirata al mondo creato da Isaac Asimov, viene firmata per testi e per disegna da tale M.M.Becami, nome de plume sotto il quale si celano Maurizio Mantero e  BErardi per i testi, CAlegari e MIlazzo per i disegni. Il suo nome invece compare sulle due cover della ristampa in volume di Welcome to Springville per la Collana West pubblicata da Bonelli coll’etichetta L’isola Trovata.

Collana West presenta Welcome To Springville! illustrazione di Renzo Calegari 
Passa un altro decennio e il nome di Calegari ricompare nei credits bonelliani nel primo Almanacco del West datato gennaio 1994; qui ripassa a china le 94 tavole de La ballata di Zeke Colter, un’avventura di Tex firmata da Claudio Nizzi e disegnata da due giovanissimi allievi Stefano Biglia e Luigi Copello, che grazie a quella collaborazione sono a tutt’oggi i due più giovani disegnatori di Aquila della Notte.

Splash page dell'unica storia di Tex firmata da Calegari
Dopo un’ulteriore decennio Michele Masiero scrive per lui Storia di un soldato, un’avventura di 188 tavole di Mister No.
Gli Anni Duemila sono i più prolifici bonellianamente parlando, dato che nel 2007 vede la luce l’ultima collaborazione sia con la casa editrice e sia  col suo vecchio “pard” Gino D’Antonio, nel frattempo scomparso; si tratta di Bandidos!, un romanzo grafico di 235 tavole, di cui firma anche la copertina.  

L'ultimo albo bonelliano di Calegari, luglio 2007.
Il contributo di Renzo Calegari alla storia bonelliana, se qualcuno si fosse preso la briga di contarle, si quantifica in... 999 tavole complessive: uno meno di mille, a un passo dall'eternità. 
Chiudiamo, qui sotto, con un riassunto, in ordine di tavole, delle serie a cui Calegari ha partecipato e degli sceneggiatori con cui ha collaborato.  

SERIE
tavole
SCENEGGIATORI
tavole
Bandidos!
235
D'Antonio
450
Storia del West
215
Bonelli G.L.
251,33
Big Davy
198
Masiero
188
Mister No
188
Nizzi
47
El Kid
53,33
(ignoto)
28
Tex
47
Berardi
22
Giubba Rossa
28
D'Amy
10,67
Ken Parker
20
Mantero
2
Il sergente York
10,67
totale
999
Orient Express
4
totale
999

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.

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