domenica 18 novembre 2012

THE TUSCAN BUNCH STRIKES BACK! "I DISNEY ITALIANI" DELLA NPE

di Francesco Manetti


Difficile, se non impossibile, fare una storia sintetica e allo stesso tempo esaustiva dei lavori firmati in proprio o in gruppo dal Tuscan Bunch... Come anticipato in Collaborare a Dime Web stavolta esuliamo dall'ambito bonelliano, anche se...



Da sinistra a destra Leonardo Gori, Alberto Becattini e Luca Boschi (tre quarti del Quartetto Toscano) presentano a Prato (domenica 16 settembre 2012) la loro ultima fatica: I Disney Italiani della NPE (foto di Manetti).



Innanzitutto: cos'è il Tuscan Bunch? Credo che il nome (il Mucchio Toscano, presumibilmente con un riferimento al film western Il Mucchio Selvaggio diretto nel 1969 da Sam Peckinpah) nasca dalla firma collettiva che i quattro più grandi saggisti italiani (e non solo!) del fumetto disneyano usarono allorquando nel 1989 (o agli inizi dell'anno successivo) scrissero a Carl Barks per avere una prefazione al volume I Disney Italiani che sarebbe stato pubblicato da Granata Press nell'ottobre 1990. Si tratta - in ordine alfabetico - di Alberto Becattini, Luca Boschi, Leonardo Gori e Andrea Sani, tre autori fiorentini e uno pistoiese che oggi preferiscono definirsi Quartetto Toscano. Insieme o da soli (o a coppie o a triplette sparse) i magnifici quattro sono tra l'altro stati - a partire dagli anni Settanta - chiave di volta di Exploit Comics e del GAF, colonna portante di Funnies, ossatura di Glamour, nerbo di Collezionare e Dime Press, membri di Immagine per Lucca Comics ed Expocartoon, prestigiose firme della Comic Art, esperti e storici assoluto per la Walt Disney Italia, collaboratori di collane a riviste americane, disegnatori, traduttori, articolisti, saggisti, scrittori e infine blogger!
Andando a ritroso nel tempo a pescare nel mare magnum di libri, fumetti, riviste, fanzine, giornali, enciclopedie marchiati BBGS prendiamo dunque come paradigma quattro volumi ispirati alla vastissima produzione disneyana tricolore e uno dedicato alla vita del grande papà Walt. Uno di questi è del novembre 2012; gli altri sono usciti a cavallo fra gli anni Ottanta e i Novanta.


Il cofanetto della NPE con I Disney Italiani, in due corposi volumi rilegati. NPE, 2012


2012: I Disney Italiani di Nicola Pesce Editore

Presentato in anteprima al Salone di Lucca esce finalmente a metà novembre 2012 il lussuoso cofanetto in due volumi cartonati I Disney Italiani licenziato da Nicola Pesce, un editore che negli ultimi tempi si sta dimostrato fra i più vivaci nel settore del criticism sul comic. Per approfondire il discorso potete leggere, per esempio, il nostro lungo post-recensione su Eccetto Topolino, il libro della NPE datato 2011 nel quale viene raccontato, con impressionante mole documentativa, il tormentato rapporto tra giornali a fumetti e regime fascista negli anni Trenta; uno degli argomenti principali del tomo (firmato Gori, Gadducci e Lama),  ovvero "l'avventuroso" percorso della fiorentina Nerbini, che per prima portò Topolino in Italia allo scadere del 1932, si interseca infatti con l'inizio del libro I Disney Italiani, laddove si analizza la nascita di una nostra peculiare scuola di sceneggiatori e disegnatori che si cimentano con gli animali antropomorfi ideati in California. Ecco un esempio del perché abbiamo detto "anche se..." poco sopra: Pedrocchi, uno dei primi Disney italiani, avevo lavorato a stretto contatto con Gianluigi Bonelli sull'Audace. Il primo volume che compone l'opera si articola in tre parti. La prima è essenzialmente storica: si ripercorre con estrema fedeltà cronologica la storia dell'editoria disneyana tricolore, dalle origini nerbiniane fino alle più recenti sperimentazioni del XXI secolo. Nella seconda parte si analizzano le vicende artistiche dei più grandi autori disneyani italiani, con un occhio particolare agli sceneggiatori. La terza parte, infine, è dedicata alle "grandi trovate" dei Disney italiani, cioè a quelle idee originalissime che hanno attirato l'attenzione del mondo: le Grandi Parodie, le saghe come Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi e Operazione Quack, le incursioni nella storia, etc.


Dal blog curato da Leonardo Gori ecco immortalato Andrea Sani mentre firma una copia del libro I Disney Italiani. Seduto vediamo Alberto Becattini (Lucca, novembre 2012).



Il secondo volume è dedicato alle appendici ed è opera del solo Alberto Becattini, che nei decenni ha costruito un gigantesco archivio ragionato sulla produzione disneyana mondiale; ecco dunque le schede bio-bibliografiche di tutti gli autori disneyani italiani (da Francesca Agrati a Giuseppe Zironi), l'elenco di tutti i personaggi disneyani italiani, con relativo autore e prima apparizione (da Abraham L. Wisecube a Zotham) e una lista di tecnici e saggisti (da Katia Albini a Umberto V. Ziveri, passando anche dal sottoscritto, nominato in virtù degli apparati critici scritti fra la seconda metà degli anni Novanta e i primi del 2000 per alcune pubblicazioni amatoriali, dedicate a Barks e a Gottfredson, edite da Comic Art e da Epierre). Essendo il tutto aggiornato al 2012, I Disney Italiani della NPE possono anche essere considerati un'edizione celebrativa degli 80 anni di presenza editoriale disneyana nello Stivale.


1993: Topolino 60 anni insieme della Electa

Alla fine del 1993, in occasione del primo sessantennio di Topolino in Italia ("importato" inizialmente da Nerbini il 31 dicembre 1932 e poi passato a Mondadori nel 1935) e in concomitanza di una prestigiosa mostra disneyana all'EUR di Roma (esposizione che verrà poi ripetuta a Firenze nel marzo 1994, quando debuttò nelle edicole il n. 2000 di Topolino libretto), uscì per i tipi della editirice di libri d'arte Electa il volume Topolino 60 anni insieme. Il tomo è in realtà un'opera "corale", ma si fa sentire fortissima l'impronta del Quartetto Toscano, soprattutto nei capitoli dedicati al fumetto (Becattini, Boschi e Sani) e al collezionismo (Gori) e negli apparati tecnici (ancora Becattini). Un altro dei punti di forza del volume della Electa è l'apparato iconografico, con documenti rari e inediti (per es. una lettera scritta da Walt Disney ad Arnoldo Mondadori nel 1966, tre settimane prima della morte) e una messe infinita di illustrazioni a colori.



La cover di Topolino 60 anni insieme della Electa (1993)



Invito all'anteprima (riservata alla stampa) della tappa fiorentina (marzo 1994) della mostra Topolino 60 anni insieme, esposizione della quale il volume della Electa fu pensato come catalogo.




1992: Walt Disney nei Paralleli della Domus

Più legato al Tuscan Bunch è Walt Disney, n. 6 (aprile 1992) della collana Paralleli, un bimestrale edito dalla Domus (specializzata in monografie turistico/geografiche) dedicato alle biografie dei grandi personaggi della storia. La serie terminò al n. 12. La storia di Disney è ripercorsa attraverso le opere sue e del suo imponente esercito di collaboratori: dagli anni Venti (i Laugh-o-Grams e le Alice's Comedies, Oswald the Lucky Rabbit e Mickey Mouse) fino ai primi Novanta, quando si commemorava il 25esimo anniversario della scomparsa. La gran parte del volume è riservata al cinema e ai parchi tematici, trattandosi di un'opera dedicata a Walt Disney, che si occupò solo in maneria accessoria dei comic, distribuiti nel mondo dal KFS (strisce giornaliere e tavole domenicali, dove furoreggiò Floyd Gottfredson) e pubblicati in albi mensili da case editrice licenziatarie della WDP (è qui che si sviluppa il genio di Carl Barks). Ma una corposa sezione è comunque dedicata al fumetto, made in USA e fatto in Italia.


Copertina di Paralleli Walt Disney. Editoriale Domus (aprile 1992).



Firenze, Hotel Baglioni, 1992. Il Quartetto Toscano presenta Paralleli Walt Disney. In piedi vediamo Luca Boschi (che ha appena disegnato un Topolino); seduti, da sinistra a destra, Luciano Bottaro, Leonardo Gori, Andrea Sani e Alberto Becattini (foto di Burattini? o Manetti?)

Firenze, Hotel Baglioni, 1992. Presentazione di Paralleli Walt Disney. In piedi, da sinistra a destra: Andrea Sani, Leonardo Gori e Luca Boschi. Accucciato: Alberto Becattini. (foto di Burattini? o Manetti?)

Comunicato stampa della Domus in occasione dell'uscita di Paralleli Walt Disney e della concomitante presentazione fiorentina (1992).



1990: I Disney Italiani della Granata Press

Il cofanetto della NPE è la seconda edizione - non solo rivista, corretta e aggiornata, ma addirittura completamente riscritta (come ci ha confermato lo stesso Becattini raggiunto per telefono) - di un volume licenziato nel 1990 dalla casa editrice bolognese Granata Press di Bernardi. Il volume Granata non può però essere considerato una semplice versione ridotta e "bambina" dell'edizione NPE. Si tratta, come dicevamo, di qualcosa di diverso, almeno parzialmente. Su Granata la storia delle pubblicazioni e delle realizzazioni originali disneyane italiane viene raccontata attraverso i grandi autori, con molta attenzione ai disegnatori: è come se le prime due parti del primo volume NPE fossero fuse insieme. Inoltre, nelle appendici di Becattini sulla versione Granata, viene riservato molto più spazio ai personaggi d'invenzione rispetto a quella targata NPE, con la compilazione di ben 46 schede a loro dedicate. Le due opere - quella del 1990 e quella di 22 anni dopo - sono dunque complementari. Non occorre però sottolineare l'estrema e principale importanza dell'uscita del 2012, arrivando quella bolognese a coprire l'argomento "soltanto" fino al 1989, quando la distanza dal debutto di Nerbini era di "appena" 57 anni!


Copertina del libro I Disney Italiani. Granata Press, 1990

Frontespizio personalizzato del volume I Disney Italiani di Granata Press. Nella "colonna" sinistra, dall'alto in basso: autografo di Romano Scarpa con Brigitta; autografo di Carlo Chendi; autografo di Alberto Becattini con motto crumbiano; autografo di Luca Boschi con Lupo Norberto. Nella "colonna" destra, dall'alto in basso: autografo di Leonardo Gori; autografo di Giovan Battista Carpi con Paperinik; autografo di Andrea Sani. Lucca, 3 novembre 1992.



1988: Romano Scarpa di Alessandro Distribuzioni

Chiudiamo questo breve excursus editoriale sull'opera del Quartetto Toscano con Romano Scarpa, libro pubblicato da Alessandro Distribuzioni nel dicembre 1988 e frutto di una straordinaria elaborazione e di un significativo ampliamento e aggiornamento di un saggio uscito sei anni prima sulla rivista Exploit Comics. Becattini, Boschi, Gori e Sani ripercorrono la carriera di quello che fu uno dei massimi esponenti dei Disney italiani (insieme a Carpi, Cavazzano, Bottaro, Chendi, etc.). Scarpa non fu soltanto un eccellente disegnatore (e animatore) ma anche un valente sceneggiatore, capace di creare nella sue avventure profondi intrecci narrativi e soluzioni dell'intreccio perfettamente logiche e coerenti, con forti dosi di pathos allorquando si cimentava con una delle sue amate storie "gialle". Come in tutti i lavori firmati dal Tuscan Bunch, anche in Romano Scarpa, la quantità di documentazione inedita (o comunque rara) è rimarchevole. Da sottolineare infine la presentazione di Antonio Faeti.


Francesco Manetti



Copertina di Romano Scarpa. Alessandro Distribuzioni, 1988

 

P.S. Parlano di questo articolo anche su Papersera!

N.B. trovate i link agli altri interventi extrabonenelliani su Cronologie e index!

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