giovedì 22 novembre 2012

"COCCO BILL DIQUAEDILA'" COLPISCE ANCORA! SESSANT'ANNI DI SURREALISMO A FUMETTI: JACOVITTI ALLA RISCOSSA!

di Francesco Manetti


Come già ricordavo su Dime Web, nell'intervento dedicato all'incontro lucchese fra Jacovitti e Bonelli che portò alla nascita della collana umoristica "I Grandi Comici del Fumetto", il 1992 fu un po' l'anno della "riscossa" del disegnatore termolese, dopo un periodo in cui aveva diradato le pubblicazioni e le apparizioni. Nel giro di pochi mesi presero vita un volume, una mostra e un club a lui dedicati.


Jacovitti. Granata Press, ottobre 1992



Il libro era Jacovitti della bolognese Granata Press, uscito nell'ottobre 1992. Fu realizzato da quattro grandi esperti di narrazione per immagini: Franco Bellacci (che curò le corpose appendici, con le cronologie dei fumetti e delle altre cose pubblicate dal Maestro), Luca Boschi, Leonardo Gori e Andrea Sani (questi ultimi tre appertengono, insieme ad Alberto Becattini, al Tuscan Bunch disneyano, di cui ho già parlato in un precedente articolo dedicato alla tradizione Disney italiana). La carriera di Jacovitti fu ripercorsa tutta fin nei minimi particolari, per la prima volta in maniera organica e completa nella storia della saggistica. Fatto singolare, perché Jacovitti aveva iniziato a pubblicare nel 1940: evidentemente pagava un suo certo "anticonformismo" politico, venuto fuori in maniera spinosa soprattutto negli anni di Linus...  Il mio contributo al volume si limitò a un aiuto durante le ultime correzioni delle bozze e in una fotografia da me scattata a Jac davanti alla porta della sua casa del Forte dei Marmi (foto che oggi vi presento, per la prima volta, nella sua versione originale a colori, insieme ad altre immagini inedite o comunque rare). Leonardo Gori volle gentilmente ricordare questa mia collaborazione nel colophon: "un ringraziamento particolare a Francesco Manetti per l'assistenza morale e materiale prestateci nelle fasi finali dell'allestimento di questo libro".



La foto di Jac scattata a Forte dei Marmi nell'estate del 1992, qui nella sua inedita versione originale a colori.



Cover e quarta di copertina di Jacovitti - Sessant'anni di Surrealismo a Fumetti. NPE, ottobre 2010.



Il libro di Granata, per ovvie questioni "anagrafiche", non comprendeva gli ultimissimi lavori di Lisca di Pesce (che morì nel dicembre 1997), quali il Cocco Bill bonelliano, nati nel periodo che vide all'opera, come aiutante ai disegni, il valente Nedeljko "Ned" Bajalica. Rimedia, quasi vent'anni dopo, Jacovitti - Sessant'anni di Surrealismo a Fumetti, pubblicato da Nicola Pesce Editore nell'ottobre 2010 e ristampato l'anno successivo, vista l'ottima accoglienza di pubblico. Gli autori sono gli stessi dell'edizione Granata (Bellacci, Boschi, Gori e Sani) che per l'occasione operano una completa revisione del tomo (con un approfondimento sul passaggio dedicato al linguaggio jacovittesco) e l'aggiornano alla fine degli anni Novanta (appendici comprese), dando finalmente risalto all'epoca del rilancio di Jac.
Leggiamo un passo del libro, dal capitolo L'ultimo Cocco Bill: "Un'occasione di nuova visibilità per il creatore dei 3P è fornita dal saggio Jacovitti - Il cartoonist e il mito in cinquant'anni di fumetto italiano pubblicato nel 1992 (...). Il volume viene presentato nello scenario del Salone Internazionale dei Comics, del Cinema d'animazione e dell'Illustrazione di Lucca nell'autunno di quell'anno, in abbinamento a una mostra dedicata a Jacovitti, a cura di Mauro Bruni e di Francesco Manetti. Dopo tanto tempo, Jacovitti in persona si presenta a Lucca, per ricevere un prestigioso trofeo Yellow Kid nell'ultima, leggendaria edizione del Salone tenutasi nel capoluogo toscano. Jacovitti non perde l'occasione per fare dell'ironia agrodolce, declamando, dal palco del Teatro del Giglio, i nomi degli altri colleghi che non ci sono più e che, come lui, hanno ricevuto la statuetta. Lo scroscio di applausi che il papà di Cocco Bill riceve in quell'occasione lo emoziona (...). Così, una certa reticenza ad apparire in pubblico, più volte confermata negli ultimi anni di vita da Lisca di Pesce, viene vinta, spingendolo a ricomparire, negli anni seguenti, in quasi tutte le edizioni della manifestazione romana Expocartoon, sempre organizzata da Immagine e diretta da Rinaldo Traini, che nel frattempo ha lasciato il Salone a Lucca".



Francesco Manetti e Mauro Bruni, all'ingresso della mostra su Jacovitti da loro curata per il Salone di Lucca. Ottobre 1992. Foto di Joe Zattere per Fumetti d'Italia.


Mauro Bruni, Benito Jacovitti e Francesco Manetti. Autoscatto. Forte dei Marmi, estate 1992.



Posso aggiungere che la sera della premiazione, Jac citò soprattutto l'amico Sebastiano Craveri e fece una battuta sui suoi due nomi, Benito e Franco, riconducibili ad altrettanti dittatori (Benito Mussolini e Francisco Franco). Aveva talmente vinto quella "reticenza" che mi riuscì addirittura convincerlo, in quel periodo, a fare un collegamento telefonico con la trasmissione televisiva fumettistica Komik's Road che andava in onda sull'emittente privata pistoiese TVL! Accennavo anche allo Jacovitti Club, che nacque a Roma nel 1993 per iniziativa di Edgardo Colabelli.



L'ultima tavola dell'ultimo Cocco Bill. Sergio Bonelli Editore, 1997



Cocco Bill Diquaedilà, frutto ultimo (e unico) del primo incontro fra Bonelli e Jac a Lucca nel 1992, esce nel maggio 1997, pochi mesi prima della scomparsa di Jacovitti, ed è uno splendido risultato di un lavoro di coppia, come dimostrato con ricca documentazione inedita da Ned Bajalica nel suo straordinario blog Over the Roofs, in particolar modo nel post Jac & Ned 15° capitolo; articolo che val la pena di consultare, perché, rivelando particolari sconosciuti (o comunque poco o punto pubblicizzati) e collaborazioni non accreditate riguardo alla realizzazione dell'albo, è di estremo interesse per lo storico, l'appassionato, il collezionista e il cronista bonelliano.


Francesco Manetti




P.S. Siamo dunque arrivati al 50esimo post su Dime Web. Saverio Ceri & Francesco Manetti desiderano ringraziare tutti i collaboratori del blog e tutti i lettori che ci seguono!

N.B. trovate i link agli altri interventi extrabonelliani andando su Cronologie e index!

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